Vito
L’altezza delle lasagne. Monologo di sopravvivenza gastronomica
Uno spettacolo di Francesco Freyrie e Andrea Zalone
assistenza drammaturgica e regia Daniele Sala
Perché è scomparsa la rucola e siamo invasi dall’avocado? Chi ha deciso che non serve più la mezzaluna? Cosa ha trasformato il semplice gesto di nutrirsi in una nuova religione? Da quando l’uomo ha smesso di fare da mangiare e si è trasformato in Chef?
Vito torna in teatro con il nuovo esilarante monologo il cui fil rouge è il mondo della cucina con tutte le sue mistificazioni, ossessioni e derive. Con la comicità che lo contraddistingue, l’attore prende di mira tutte le manie e gli eccessi che oggi connotano l’argomento, dalla scelta delle materie prime ai ristoranti, passando per le allergie, intolleranze, diete e mode alimentari. Uno spettacolo “politicamente scorretto” in cui chiunque si sentirà “preso in mezzo” e in qualche modo coinvolto! “Non offendo e non giudico nessuno” dichiara Vito “ma siamo talmente ossessionati da ciò che mangiamo o che vorremmo mangiare, che siamo diventati grotteschi”. La morale? Resta sempre la stessa: cucinare con amore, per chi si ama (compresi se stessi), amando l’ambiente che ci circonda, senza sprechi né eccessi.