venerdì 25 marzo ANNA MAZZAMAURO
Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi
Parole e musiche per Paolo Villaggio di e con Anna Mazzamauro
musica dal vivo di Sasà Calabrese
Un lavoro originale, che l’interprete presenta così: “Mi so- no sempre chiesta che nome avesse la signorina Silvani, quell’immagine grottesca e paradossale, quell’impasto di donna e di solitudine alla quale Paolo Villaggio ha regalato l’eternità e che io, da tramite riconoscente, ho contribuito a mantenere. Poiché i personaggi non nascono casualmente, sol- tanto io posso, con il mio nome e col suo cognome, raccontare Paolo raccontando Ugo.
Ripercorreremo insieme il mio divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della nostra vita professionale a puntate. Vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata.”